L'uomo Armani è in doppiopetto con otto bottoni e rever a lancia - La Gazzetta del Mezzogiorno

2022-08-08 07:58:05 By : Ms. Nancy Zhou

MILANO - Nell’ultima giornata di sfilate milanesi dedicate alle collezioni maschili autunno/inverno 18-19 sfilano gli Uomini di Giorgio Armani . Uomini dal piglio fiero, vestono con cura attingendo a memorie e avventure per parlare dell’oggi. In un immaginario fatto di azione ed eleganza, le giacche doppiopetto a otto bottoni con i rever a lancia sottolineano vita e spalle, i pantaloni sono fluidi cargo o jogger mentre il velluto impera sulla passerella.

«La sua struttura capta la luce in maniera particolare. Il velluto ha una capacità magica di trasmettere emozioni e non a caso ha una storia che parte da Giulietta e Romeo. Per me è il tessuto principe», dichiara lo stilista che per la sera lo propone nei nuovi smoking con collo a scialle in raso o, viceversa, in satin con rever in velluto.

Tutti in aeroporto da Fendi per un viaggio che si snoda tra heritage e innovazione.

Codificare, decodificare e ricodificare; Silvia Vetturini Fendi , direttore creativo della Maison, questa volta, sceglie di collaborare con l’artista scozzese @HEY_REILLY che ha reinterpretato l’iconico logo della doppia F e i tessuti della collezione creando un collage digitale composto da trecce di lana e Principe di Galles, cieli notturni, banane cartoon e cavalli da corsa. L’intarsio e la gheronatura «viaggiano» su un terreno sporty glam mentre sul nastro trasportatore avanzano pacchi con nastro adesivo logato, valigie a righe Pequin e un porte-enfant in pelliccia.

Ci spostiamo nella New York underground degli anni Ottanta con la magnifica collezione Missoni ispirata all’artista Jean-Michel Basquiat , uno dei più importanti esponenti del graffitismo americano. Colori sobriamente vibranti si incontrano e danzano. Cadenze di verde elettrico e arancio scorrono tra i toni del bronzo, blu marino e cammello, mentre il rosso ocra e il ceruleo brillante pulsano attraverso le sfumature del nero, grigio ardesia e rosso kobe. Gli artisti di casa Missoni indossano capi lussuosi come un pullover reversibile in shearling con cerniere laterali e cuciture in maglia jacquard; un cappotto a doppiopetto realizzato in tessuto a maglia di cammello e cashmere a macro quadretti con fodera floreale in seta; un cappotto oversized di ispirazione militare in un tessuto patchwork di lana shetland pesante e un parka a cintura in un tessuto in maglia a macro quadretti, lunghe sciarpe artigianali e lavorate a mano all’uncinetto e berretti oversized in maglia pesante di cachemire.

Nella scenografia dell’allestimento Missoni si notano i tappeti dell’artista catanese Loredana Longo con le sue parole bruciate: «The ideals are the starting point for every revolution» («Gli ideali sono il punto di partenza di ogni rivoluzione»).

«Breaking the rules» è il tema della nuova collezione uomo di Dondup. Lo Studio creativo, che vede Ivan Tafuro come head menswear designer , ha raccontato il guardaroba con una matrice british che si prende gioco delle regole con garbo ed eleganza. Qui il capo «must» di stagione è il Montgomery in panno di cammello completamente sfoderato che si indossa sopra la felpa.

Da Fay, invece, Arthur Arbesser , direttore creativo del brand dallo scorso settembre, ispirandosi all’iconico giaccone 4 Ganci della maison, propone Ganci, un parka in nylon ripstop il cui aspetto tridimensionale viene messo in evidenza dall’effetto gommato lucido; l’interno come il cappuccio sono fissi, in tono a contrasto, trapuntati e imbottiti in ovatta tecnica.

I preziosi cappotti in pura vigogna, infine, sono i protagonisti della collezione uomo del Lanificio Colombo. Questa fibra, la più rara e preziosa al mondo, era in passato riservata solo a re e imperatori.

Condividi le tue opinioni su

Questa mattina intorno alle 7.30 un piccolo tamponamento subito risolto

Evacuato il castello, le strutture ricettive e le villette circostanti. Dopo ore il rogo è sotto controllo