Come rendere una casa ecosostenibile — idealista/news

2022-09-24 03:59:59 By : Ms. xuemei Li

Adottare uno stile di vita sostenibile è ormai un’abitudine per la quasi totalità degli italiani. Secondo una ricerca Doxa, il 99 per cento degli italiani ha uno stile di vita green adottando uno o più comportamenti eco-friendly. Ma cosa significa avere una casa sostenibile? Ecco alcuni consigli.

Una casa sostenibile passa per la scelta dei materiali, che devono essere di qualità e di facile smaltimento. Secondo la ricerca “Gli italiani e la sostenibilità: l’arredamento della casa, il dormire e i materassi” condotta da Bva Doxa, in collaborazione con Kipli, il 99 per cento dei rispondenti afferma di adottare comportamenti sostenibili. In particolare, si dimostra una particolare sensibilità verso comportamenti legati sia alla durata dei prodotti che acquista, sia all’attenzione per i materiali. In particolare, più di metà degli italiani (il 51%) cerca di limitare l’acquisto di prodotti di scarsa qualità, con 6 italiani su 10 che acquistano oggetti per la casa tenendo in considerazione la sostenibilità dei materiali e 9 italiani su 10 (89%) che curano la qualità e durata dei materiali per l’arredamento di casa.

L’attenzione all’ambiente non deve dimenticare gli arredi per la camera da letto: la qualità dei materiali di cui è composto il materasso infatti è importante per l’82% degli intervistati, mentre oltre la metà, il 66%, mette al primo posto la sua composizione. Al terzo posto il prezzo, fondamentale per il 39% degli italiani. In particolare, 8 italiani su 10 considerano condizione imprescindibile del proprio materasso che non contenga sostanze dannose per la salute, mentre il 56% ritiene necessario che venga prodotto con materiali naturali. Il 49% di loro chiede che sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e il 41% che possa essere smaltito in un’ottica green. Tuttavia a questa sensibilità ambientalista spesso manca un riscontro concreto: dalla ricerca emerge infatti che 6 italiani su 10 (il 61%) non sanno di che materiale è fatto il proprio materasso, e ignorano che la maggior parte dei materassi sono in realtà creati a partire dal poliuretano, materiale derivante dalla plastica altamente inquinante e non riciclabile, un rifiuto pesante che non può essere smaltito e che finisce dunque in discarica. Dopo aver scoperto di più sulla composizione del materasso su cui dormono, il 59% degli intervistati si dice preoccupato. Di questo 59%, oltre la metà (il 65%) sono donne.

Ma come fare, allora, per rendere la propria casa più sostenibile per l’ambiente? Oltre a scegliere accuratamente l’arredamento e i materiali in modo che siano il più possibile duraturi, di qualità e riciclabili con basso impatto ambientale, ci sono varie cose che si possono fare ogni giorni per rispettare l’ambiente a partire dalle mura domestiche.

Un buon isolamento termico, ad esempio, può essere il primo passo verso la lotta allo spreco energetico: infissi di qualità, con vetri selettivi – che evitano il surriscaldamento in estate – o a bassa emissione – che evitano la dispersione di calore in inverno – possono essere una buona soluzione.

Utilizzare materiali di arredo ecosostenibili come il legno, poi, significa dare un tocco di eleganza alla casa con un occhio all’ambiente ma anche all’efficienza energetica. Il legno è infatti un materiale perfettamente isolante, che assicura un calore naturale in inverno e comfort in estate. Scegliendo rivestimenti in legno proveniente da coltivazioni attente ai cicli di vita delle foreste (che rimpiazzano cioè ogni albero tagliato) si può fare la propria parte per l’ambiente anche quando si arreda casa.

Un altro modo per aumentare l’ecosostenibilità della casa è utilizzare l’illuminazione delle stanze in modo da sfruttare al massimo la luce naturale. Colori pastello e ampie vetrate permettono ai raggi del sole di entrare naturalmente in casa nostra; quando scende la sera, poi, è bene illuminare le stanze con lampadine a risparmio energetico.

Arredare con oggetti di recupero, poi, è un altro modo per essere vicini all’ambiente, ridando nuova vita a mobili che hanno già una storia alle spalle. A volte basta una mano di colore per tornare a far brillare di vita un pezzo “vintage”.

Abitare riducendo l'impatto ambientale è ormai una priorità. Un'attitudine ecofriendly comporta necessariamente il vivere in ambienti concepiti in maniera sostenibile, realizzati con tecnologie, materiali e prodotti poco inquinanti, possibilmente riciclabili o riutilizzabili al momento della dismissione. Gli esperti di habitissimo suggeriscono una serie di consigli per rendere la tua abitazione ecosostenibile in pochi e semplici passi Il design sostenibile è tra le tendenze per la casa del 2022. Questo trend predilige arredi e materiali a ridotto impatto ambientale, per dare vita ad un habitat domestico in armonia con la natura.

Negli Sati Uniti si è appena conclusa la seconda stagione di “Ugliest House in America”, un programma televisivo in onda su HGTV che passa in rassegna gli arredi e gli immobili peggiori degli States. Il fortunato (o sfortunato, dipende dai punti di vista) vincitore si è aggiudicato un quanto mai utile premio, una ristrutturazione da 150mila dollari. Scopriamo qual è la casa più brutta d’America. A vincere il curioso premio è stata una proprietà di Palm City, in Florida, ribattezzata nella serie “la casa senza privacy”. Anche se non sembra poi così male dall’esterno, questa casa di forma ottagonale ha pareti che non arrivano fino al soffitto e non ci sono porte nelle camere da letto, rendendo impossibile la privacy. Non solo, è anche piena zeppa di accessori da spiaggia senza un apparente motivo.

Dopo la pandemia, lo smart working diventato il modello di lavoro preferito da molti e se anche tu lavori da casa, dovresti farti questa domanda: hai davvero allestito il tuo ufficio ideale? Non parliamo di quello che hai improvvisato sul tavolo da pranzo o sul bancone della cucina. Stiamo parlando del tuo ufficio in casa. Abbiamo alcuni consigli per allestire un ufficio in casa, anche nell'angolo del tuo soggiorno. E sì, idee per l'arredo da smart working senza spendere troppo (ma senza rinunciare all'estetica).

Acquistare una casa che bisogno di qualche intervento di ristrutturazione è una soluzione che può avere diversi vantaggi. Innanzitutto perché si possono trovare sul mercato offerte interessanti quando si tratta di immobili che hanno bisogno di una riabilitazione. Inoltre, se una casa ha un aspetto poco appetibile ma ha un buon potenziale sarà possibile rimetterla a nuovo e personalizzarla secondo il proprio gusto. Per non commettere errori grossolani, prima di acquistare una casa da ristrutturare è necessario però valutare diversi aspetti per capire se si tratta di un buon investimento e se i lavori necessari non comporterebbero costi troppo elevati, finendo per perdere i vantaggi.

Organizzare una cabina armadio può risultare una vera e propria sfida, ma con qualche accorgimento, un’analisi accurata dello spazio a disposizione e una buona progettazione puoi ottenere risultati incredibili e un ambiente moderno, ordinato e funzionale. Ecco alcuni consigli su come fare. La cabina armadio è studiata per mantenere in ordine indumenti, accessori, scarpe e altri elementi dedicati alla creazione dell’outfit, ma anche coperte, lenzuola e cuscini. Non da meno, in base allo spazio a disposizione, può contenere “segreti” ben più grandi, come ad esempio una doccia o un vero e proprio bagno.

Dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, quest'anno si torna alle lezioni in presenza a pieno regime anche all'Università. Per molti iscritti alle facoltà, questo significa anche cambiare città e trasferirsi in una nuova casa in condivisione. Scopriamo allora come arredare una stanza in affitto per studenti (fuorisede e non). Ecco 5 consigli che faranno la differenza, rendendo gli spazi più confortevoli e funzionali. Di solito le stanze degli studenti sono già arredate. E se non ti piace il modo in cui è organizzata la camera, puoi sempre cambiare la disposizione dei mobili in modo che la stanza sia più funzionale per te. E se hai bisogno di qualsiasi mobile o accessorio, come ad esempio un appendiabiti, puoi sempre acquistare un prodotto economico e preferibilmente facile da montare e smontare (così da poterlo trasportare facilmente per un futuro trasloco).

Le vacanze, inevitabilmente, finiscono. Dei bei giorni passati resta solo il ricordo, mentre nel presente ci sono solo lavatrici da fare, casa da riordinare, routine da reimpostare. Come fare a riordinare la propria casa e la propria vita di tutti i giorni senza lasciarsi prendere dal panico? Ecco alcuni consigli dagli esperti di Habitissimo. Sei appena tornato da una fantastica vacanza e non hai voglia di fare niente. Ma se lasci passare il tempo, il lavoro si accumulerà. Quindi la prima cosa per organizzare la casa è disfare le valigie con tutto ciò che questo implica: lavare i panni, mettere al loro posto quello che andrete ad usare e mettere via quello che non userete fino al prossimo anno. In questo modo avrai una casa libera per fare tutto ciò che ti aspetta. Se c'è troppo disordine, avrai ancor meno voglia di metterti al lavoro.