Come abbellire un bagno? Idee e ispirazioni — idealista/news

2022-09-24 03:59:38 By : Mr. Dekai Huang

Piccolo, brutto, vecchio, cieco, classico o moderno: abbellire un bagno può rivelarsi davvero complesso, soprattutto quando si ha a disposizione un budget contenuto o si deve far ricorso al fai-da-te. Eppure, spesso basta un tocco di originalità, creatività e colore per rendere chic quello che all’inizio appare un po' shock.

Abbellire un bagno cieco è, prima di tutto, trovare un buon modo per riprodurre la luce naturale. A tale scopo, sono utili faretti, specchi e materiali riflettenti come marmo, metallo e vetro liscio. Ma, se ancora non dovesse bastare, un’ottima soluzione potrebbe essere quella di installare un tunnel solare, un vero e proprio viadotto che consente di portare la luce naturale da fuori a dentro.

In commercio esistono diverse soluzioni per abbellire un bagno piccolo e insieme ottimizzare lo spazio a disposizione: una di queste è il cosiddetto lavabo salvaspazio, più piccolo dei tradizionali, ma di gran design se abbinato a rubinetteria con installazione separata. Immancabile è anche la doccia walk-in con base a pavimento, moderna e agevole al tempo stesso.

Very Peri è il colore di chi ama osare ed essere in trend, perfetto per abbellire un bagno brutto a partire dalle pareti. Da evidenziare che scegliere i complementi d’arredo da abbinare a questa tinta è meno complesso di quello che può apparire: basterà, infatti, aggiungere una Petunia e scaldare l’ambiente con lampade gialle o arancioni per ottenere un risultato davvero “wow”. Inoltre, un’idea originale potrebbe essere quella di appendere alla parete riverniciata delle tele dipinte con le diverse sfumature di colore.

Quando il budget non consente una ristrutturazione completa, l’idea migliore per abbellire un bagno vecchio è certo quella di puntare sullo stile shabby: per arredare con originalità basterà, infatti, recuperare un vaso di lavanda, una cornice da un vecchio specchio e dei pizzi in disuso da usare come quadri. Il tocco distintivo lo regalano pareti color pastello e soprammobili vintage acquistabili a poco prezzo, come boccette di profumo (perfette anche quelle con vaporizzatore) e ciotoline in vetro colorato da usare come portasapone.

Per chi ha dimestichezza con la falegnameria e vuole abbellire un bagno fai-da-te, vi sono delle soluzioni d’arredo molto interessanti: uno sgabello da doccia intagliato con linee casuali, o ancora, in sostituzione della tanto gettonata scaletta in legno, delle maxi mollette porta asciugamani e porta accappatoi. Uno specchio semplice legato a una cinghia completerà l’originale ed esclusiva composizione.

Abbellire un bagno classico vuol dire rinunciare al canonico legno color marrone: preferire mobili bianchi e arredare con suppellettili oro darà nuova luce all’ambiente e alla tradizione, senza stravolgere le linee tipiche di uno stile d’arredo senza tempo. A completare, il tocco di classe potrebbe essere un controsoffitto in cartongesso illuminato con led a luce fredda.

Per abbellire un bagno moderno la prima cosa da fare è quella di eliminare i termosifoni e sostituirli con esclusivi termoarredi a panca. Oppure, un’idea poco costosa potrebbe essere quella di cambiare le tende tradizionali con quelle a pacchetto (ma anche a rullo filtrante). Piante da interno alte e verdi daranno un ulteriore aspetto moderno all’ambiente, oltre a favorire il benessere psico-fisico.

Negli Sati Uniti si è appena conclusa la seconda stagione di “Ugliest House in America”, un programma televisivo in onda su HGTV che passa in rassegna gli arredi e gli immobili peggiori degli States. Il fortunato (o sfortunato, dipende dai punti di vista) vincitore si è aggiudicato un quanto mai utile premio, una ristrutturazione da 150mila dollari. Scopriamo qual è la casa più brutta d’America. A vincere il curioso premio è stata una proprietà di Palm City, in Florida, ribattezzata nella serie “la casa senza privacy”. Anche se non sembra poi così male dall’esterno, questa casa di forma ottagonale ha pareti che non arrivano fino al soffitto e non ci sono porte nelle camere da letto, rendendo impossibile la privacy. Non solo, è anche piena zeppa di accessori da spiaggia senza un apparente motivo.

Dopo la pandemia, lo smart working diventato il modello di lavoro preferito da molti e se anche tu lavori da casa, dovresti farti questa domanda: hai davvero allestito il tuo ufficio ideale? Non parliamo di quello che hai improvvisato sul tavolo da pranzo o sul bancone della cucina. Stiamo parlando del tuo ufficio in casa. Abbiamo alcuni consigli per allestire un ufficio in casa, anche nell'angolo del tuo soggiorno. E sì, idee per l'arredo da smart working senza spendere troppo (ma senza rinunciare all'estetica).

Acquistare una casa che bisogno di qualche intervento di ristrutturazione è una soluzione che può avere diversi vantaggi. Innanzitutto perché si possono trovare sul mercato offerte interessanti quando si tratta di immobili che hanno bisogno di una riabilitazione. Inoltre, se una casa ha un aspetto poco appetibile ma ha un buon potenziale sarà possibile rimetterla a nuovo e personalizzarla secondo il proprio gusto. Per non commettere errori grossolani, prima di acquistare una casa da ristrutturare è necessario però valutare diversi aspetti per capire se si tratta di un buon investimento e se i lavori necessari non comporterebbero costi troppo elevati, finendo per perdere i vantaggi.

Organizzare una cabina armadio può risultare una vera e propria sfida, ma con qualche accorgimento, un’analisi accurata dello spazio a disposizione e una buona progettazione puoi ottenere risultati incredibili e un ambiente moderno, ordinato e funzionale. Ecco alcuni consigli su come fare. La cabina armadio è studiata per mantenere in ordine indumenti, accessori, scarpe e altri elementi dedicati alla creazione dell’outfit, ma anche coperte, lenzuola e cuscini. Non da meno, in base allo spazio a disposizione, può contenere “segreti” ben più grandi, come ad esempio una doccia o un vero e proprio bagno.

Dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, quest'anno si torna alle lezioni in presenza a pieno regime anche all'Università. Per molti iscritti alle facoltà, questo significa anche cambiare città e trasferirsi in una nuova casa in condivisione. Scopriamo allora come arredare una stanza in affitto per studenti (fuorisede e non). Ecco 5 consigli che faranno la differenza, rendendo gli spazi più confortevoli e funzionali. Di solito le stanze degli studenti sono già arredate. E se non ti piace il modo in cui è organizzata la camera, puoi sempre cambiare la disposizione dei mobili in modo che la stanza sia più funzionale per te. E se hai bisogno di qualsiasi mobile o accessorio, come ad esempio un appendiabiti, puoi sempre acquistare un prodotto economico e preferibilmente facile da montare e smontare (così da poterlo trasportare facilmente per un futuro trasloco).

Le vacanze, inevitabilmente, finiscono. Dei bei giorni passati resta solo il ricordo, mentre nel presente ci sono solo lavatrici da fare, casa da riordinare, routine da reimpostare. Come fare a riordinare la propria casa e la propria vita di tutti i giorni senza lasciarsi prendere dal panico? Ecco alcuni consigli dagli esperti di Habitissimo. Sei appena tornato da una fantastica vacanza e non hai voglia di fare niente. Ma se lasci passare il tempo, il lavoro si accumulerà. Quindi la prima cosa per organizzare la casa è disfare le valigie con tutto ciò che questo implica: lavare i panni, mettere al loro posto quello che andrete ad usare e mettere via quello che non userete fino al prossimo anno. In questo modo avrai una casa libera per fare tutto ciò che ti aspetta. Se c'è troppo disordine, avrai ancor meno voglia di metterti al lavoro.

Questa estate è stata particolarmente calda e a soffire sono state anche le piante. Come fare se, rientrati dalle vacanze, le abbiamo trovate appassite e spente a causa delle temperature troppo alte? Ecco alcuni consigli per far rivivere le piante dopo il caldo estivo. Quando una pianta subisce un colpo di calore, la prima cosa da fare è idratarla. Con le alte temperature, la linfa non è in grado di portare acqua a tutte le foglie, quindi il primo sintomo è che sono flosce. Per questo è importante annaffiare più volte di seguito, spruzzare per aumentare l'umidità dell'ambiente (sempre nelle ore in cui non c'è sole) o anche rimuovere la zolla e metterla direttamente in acqua tiepida per qualche minuto .