C’è stato un tempo, qualche anno fa, in cui era finito nel dimenticatoio.

Oggi, invece, complice l’innegabile riscoperta della natura e il rinsaldato legame con la terra, il legno è di nuovo tornato protagonista dell’abitare.

Probabilmente, il materiale più apprezzato del momento. Merito anche della sua capacità di regalare calore a qualsiasi tipo di abitazione.

Che siano scelti per una casa dallo stile nordico e minimal, per un casolare di campagna oppure per un appartamento di città, i mobili e i pavimenti in legno rendono, infatti, l’ambiente subito più accogliente. Meno freddo.

Un fascino speciale, quello del legno e delle sue venature, su cui aziende e designer in quest’ultimo periodo si stanno esprimendo con proposte davvero eterogenee.

Come Geometric Table Wood ideato da Alain Gilles per Bonaldo e presentato nella nuova versione in ebano, una finitura che gli conferisce un effetto estremamente scultoreo.

Le sedie Kha di Very Wood, disegnate da Christophe Pillet mettendo al primo posto la ricerca della semplicità e realizzate con una struttura in frassino e schienale arrotondato, curvato a vapore, arricchito da un altro materiale classico come la paglia di Vienna.

Oppure Kigi di Junpei & Iori Tamaki per Living Divani, un appendiabiti in legno di rovere dalla forma anticonvenzionale e la doppia funzione, come dimostra il piccolo vassoio svuota tasche di cui è dotato.

Ha un mood esotico e uno stile coloniale, invece, la collezione Jeko ideata per Gervasoni da Paola Navone.

A caratterizzarla, oltre al look che guarda a mondi lontani, anche il carattere green, visto che si tratta di arredi che hanno una struttura realizzata in ECOTeak, materiale proveniente dal riutilizzo di travi ed elementi in teak recuperati dalla demolizione, autorizzata dalle autorità locali, delle tradizionali case in legno dell’isola di Giava, in Indonesia.

Tagliati a misura e riparati con legno riciclato, gli elementi recuperati vengono levigati e poi lucidati a mano con panni di canapa e trucioli per mettere in evidenza tutta la bellezza del materiale.

Tante, infine, anche le riedizioni di storici pezzi in legno.

Ne è un esempio lo scrittoio Nòs di Ceccotti Collezioni: un arredo dallo stile essenziale e le linee rigorose, realizzato in noce americano, nato dalla riedizione del modello 530 di Gianfranco Frattini del 1957.

Oppure il tavolo Egg di Arne Jacobsen che a settant’anni dalla sua progettazione – fu disegnato nel 1952 – Fritz Hansen rilancia in edizione limitata con un piano in legno certificato FSC finitura noce (originariamente era costruito in teak e palissandro).

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