Armadi: fare il cambio di stagione - I consigli per farlo in modo efficiente - Cose di Casa

2022-06-18 23:06:55 By : Ms. Linda Lee

Scatole, sacchetti, detergenti... tutto quel che serve per fare il cambio di stagione in modo super organizzato, veloce e semplificato. Per vestiti, scarpe, accessori...

Operazione un po’ noiosa, ma indispensabile, è arrivato il momento di riordinare gli armadi. E senza scomodare l’efficientissima Mary Poppins, che lo affrontava addirittura cantando, sono diversi i modi perché diventi, se non proprio divertente, quantomeno semplice e gratificante. L’importante è avere sottomano gli accessori giusti, seguire alcune regole pratiche e cogliere l’occasione per fare una cernita delle cose da tenere e quelle da scartare. Provare per credere.

Della coll. Rivoli di Compactor, custodie e contenitori a pois sono in poliestere 100%. Il portatutto verticale a 9 ripiani nel modulo a giorno (a sinistra) costa 8,90 euro. www.compactor.fr

Il sistema componibile Elvarli di Ikea è formato da elementi in fibra di legno e lamina e montanti in alluminio rivestito a polvere. Misura L 173 x P 51 x H 222/350 cm e costa 357 euro. www.ikea.com

Solitamente si dividono gli spazi a disposizione fra i vari componenti della famiglia: il suggerimento, nel riordinare, è quello di procedere uno alla volta , dividendo il contenuto in base al genere (maglie con maglie, giacche con giacche…) e al peso. Poi, eliminare le cose che non si usano più.

Che cosa tenere, che cosa eliminare?

Sia fra le cose da riporre sia fra quelle da rimettere negli armadi, c’è sempre qualcosa di superfluo. Per chiarirsi le idee, è valido il consiglio di provare tutti i capi e rispondere a queste semplici domande. 

In linea generale, ciò che non si usa da due/tre anni potrebbe essere eliminabile. Nel dubbio, per decidere di conservarlo ancora, è necessario che risponda ad almeno uno di questi requisiti: essere un classico (periodicamente tornerà utile), risultare ancora di moda o avere un certo valore; in alcuni casi, anche affettivo.

A ogni cambio di stagione viene voglia di nuovo:  quello che non sta più bene o non corrisponde più al nostro gusto, va accantonato.

Può venire la tentazione di ricorrere a piccoli ritocchi sartoriali: può funzionare per accorciare un orlo o trasformare un vestitino in blusa, ma interventi più importanti, come rimettere in forma giacche o pantaloni, possono rivelarsi onerosi dal punto di vista economico senza però avere garanzia del risultato.

Il problema principale è la polvere, da eliminare soprattutto perché favorisce la formazione di acari, che possono provocare allergie. Spolverare bene ripiani, cassetti e profili delle ante con un panno leggermente umido o meglio ancora con un aspirapolvere .

Per una pulizia più profonda, oltre ai prodotti specifici, si può impiegare anche un po’ di bicarbonato o di aceto sciolto nell’acqua : è un rimedio naturale, adatto per tutte le superfici, utile  anche a combattere le tarme.

Ottimali, poi, i pulitori a vapore , che nebulizzano acqua ad alta temperatura e igienizzano in modo efficace  anche gli angoli più difficili. Quelli portatili , maneggevoli e poco ingombranti, hanno costi contenuti (dai 30 ai 50 euro) e sono indicati anche per la pulizia di numerosi materiali, per esempio ceramica e gres.

Può sembrare superfluo, ma qualche volta nella fretta si rischia di saltare qualche passaggio: lasciare asciugare bene prima di iniziare a riempire.

Per scongiurare o limitare i danni causati dalle tarme, che prediligono la lana ma attaccano anche fibre vegetali come il cotone, in commercio esistono tantissimi prodotti: dagli insetticidi, ai repellenti a base di essenze naturali. Ognuno ha pro e contro e anche la loro efficacia dipende dai diversi casi.

Per prevenire la formazione: ormai bandite naftalina e canfora, che possono risultare dannose per la salute, si può scegliere fra foglietti di carta imbevuti di sostanza specifiche, dadini di legno di cedro, prodotti in gel a lento rilascio, da sistemare fra gli abiti o da appendere sulle barre fra una gruccia e l’altra.

Per eliminare insetti e larve: quando se ne è rilevata la presenza, si deve ricorrere agli insetticidi; hanno un grado di tossicità bassissimo per le persone, ma possono risultare irritanti per la pelle: verificare sempre che riportino la scritta “Presidio Medico Chirurgico” con il numero di registrazione del Ministero della Salute.

L’obiettivo è avere un armadio organizzato secondo le proprie esigenze. Ai pezzi passe-partout, da usare tutto l’anno, spetta un posto in primo piano (come gli indumenti in jeans, l’abbigliamento sportivo, o i vestiti leggeri adatti anche in inverno con calze, stivali e golfino); per tutto il resto si può procedere in modi differenti. Vediamo quali.

Dividere per genere : cioè raggruppando gli indumenti in base alla loro funzione : pantaloni, gonne, camicie, abiti, cappotti, maglioni etc. Questa organizzazione permette di verificare a colpo d’occhio la quantità di capi dello stesso tipo, ma non rende immediatamente evidenti i possibili abbinamenti di colore, peso o fantasia. 

Dividere in base alla tinta: è un sistema altrettanto diffuso, visivamente gradevole, che facilita gli accostamenti e permette di indirizzare meglio gli acquisti futuri. Adatto per gli abiti appesi è perfetto anche per i maglioni piegati. Nella disposizione si può scegliere di seguire la scansione dei colori dell’arcobaleno (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto) oppure di riporre gli abiti chiari da una parte e quelli scuri dall’altra, tenendo conto anche dei pesi dei tessuti.

Dividere per gruppi: è il criterio che spesso usano negli showroom. In questo caso si possono comporre insiemi   di indumenti che stanno bene fra loro, coordinando camicie, t-shirt, maglie e giacche con gonne e pantaloni. Va bene per chi ama aprire l’armadio e non dovere pensare agli abbinamenti: un mix&match già pronto all’uso.

La cabina armadio Young, comp. AK16, di Moretti Compact è in finitura olmo e betulla; nella misura L 302 x 264 x H 258 cm costa 3.350. www.moretticompact.com

L’appendino giusto fa la differenza

In legno, plastica, imbottiti o rivestiti: ci sono grucce adatte a ogni indumento e taglia. Meglio siano tutti uguali e della misura giusta: danno un senso di ordine, occupano meno spazio ed evitano che gli abiti si sformino. Quelli con il gancio allungato sono indicati per le camicie perché tengono in forma i colletti; con le spalle sagomate e imbottiti riprendono bene le forme del corpo. Gli inserti in tessuto non fanno scivolare gli indumenti: un problema che si può ovviare anche aggiungendo gommini adesivi antiscivolo in silicone, gomma, feltro.

Doppio criterio di “catalogazione”: per genere e colore. Per sfruttare al meglio l’altezza dei diversi vani e avere chiaro a colpo d’occhio tutto il contenuto.

Modulare, la cabina armadio della serie Guardaroba 16.32 di Flou è composta da tre colonne attrezzate con vani a giorno e cassettiere in finitura“Class” color ecrù. Prezzo su richiesta. www.flou.it

Mantenere l’ordine non è sempre facile, ma le cose buttate alla rinfusa non solo sono   difficili da recuperare (si finisce per dimenticare di averle!), ma occupano anche molto spazio.  Ideali: Organizer e separatori.  Il problema si ha soprattutto con i cassetti più bassi , di solito dedicati agli oggetti personali, che però si prestano a essere sistemati in contenitori già suddivisi.  Questi si possono trovare in legno, cartone, tessuto o  materiali plastici ; in misure standard o da comporre, tinta unita o fantasia ,esistono anche con scomparti  rimovibili. Altrettanto pratici sono i separatori con struttura flessibile, da adattare a seconda delle esigenze.

I cassetti in polipropilene bianco traslucido di Muji sono sovrapponibili; uno misura L 44 x P 55 x H 18 cm e costa 24,95 euro. www.muji.com/it/

Gli abiti vanno lavati e riordinati: le macchie sono difficili da togliere l’anno successivo. È bene controllare anche orli, bottoni e cuciture e, se non sono a posto, provvedere a sistemarli. Meglio non rimandare l’operazione, per evitare di dover intervenire poi all’ultimo momento.

Un trattamento  per ogni capo

Utili, salvaspazio e belle da vedere, sono veri jolly. Quelle in cartone con il coperchio dall’alto vanno bene per ciò che si usa poco, perché una volta impilate non sono di facile accesso. Pieghevoli, sono le più flessibili; con apertura frontale sono pratiche per la biancheria.

Controllare lo stato di tacchi e suole . Pulirle e riporle possibilmente con le apposite forme in plastica o legno fa sì che durino più a lungo. In alternativa, per evitare che si sformino, è sufficiente imbottire le punte con fogli di giornale appallottolati, a costo zero. Un trucco per rinfrescare l’interno delle calzature? una volta pulite, aggiungere due di gocce di oli essenziali come lavanda, limone o tè verde.

Sovrapponibile, il divisorio Komplement di Ikea a 4 scomparti con ripiano superiore si aggiunge all’interno del guardaroba e permette di organizzare scarpe o accessori. In laminato bianco, un elemento misura L 100 x P 35 x H 19 cm e costa 20 euro. www.ikea.com

Per la manutenzione ci sono prodotti mirati a seconda dei materiali. Ma in qualche caso vengono in aiuto idee smart con preparati alternativi che, di solito, in casa non mancano mai.

In alternativa alla scarpiera, o se è già piena, con opportuni accorgimenti, per le calzature   si può sfruttare anche l’armadio:  con scatole a cassetto trasparenti  dove stanno al chiuso, ma ben in vista oppure in cartone , meglio dello stesso colore (chi ama il fai da te, può rivestire quelle originali con carte decorate o colorate) e della stessa misura, per un effetto estetico gradevole e per una migliore resa dello spazio disponibile. Per riconoscerle più facilmente aggiungere scritte e etichette, o per gli esteti la foto del contenuto sul fronte. Easy e funzionali anche le fasce multitasche  e i contenitori portatutto divisi in scomparti, adatti anche per le borse; si appendono e sfruttano lo spazio in verticale. Un’anta dell’armadio può essere attrezzata anche con griglie metalliche : di dimensioni standard, si possono aggiungere in qualunque momento e si adattano a diverse tipologie di mobile. 

Cinture, sciarpe e foulard, collane: anche i “pezzi piccoli”  si possono tenere sempre in ordine e a disposizione. Anziché infilarli nei cassetti, dove occupano spazio e non sono mai facili da recuperare, è molto più comodo appenderli, utilizzando apposite grucce attrezzate con pratici ganci.