Cinque libri sui lupi - Frizzifrizzi

2022-09-24 03:59:58 By : Mr. EVS Robotics

Abbiamo intervistato Gioia Marchegiani, autrice delle illustrazioni

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Abbiamo intervistato Gioia Marchegiani, autrice delle illustrazioni

Le storie sui lupi sono un grande classico nei libri per bambini. Qui ne ho scelte cinque che ce li mostrano sfortunati, un po’ pasticcioni o innocui vicini di casa.

Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.

In tanti hanno scritto la storia del lupo e dei tre porcellini, ma di tante versioni, nessuna riporta quella del lupo. Sì perché le cose non sarebbero andate come raccontano tutti.  Una divertente rilettura della celebre favola: un bravo lupo sta preparando una torta di compleanno per la sua cara nonnetta quando si rende conto di essere rimasto senza zucchero. Così, va a chiederne al suo vicino, un maialino che abita in una casa fatta di paglia.  Ed è propri la paglia a pizzicargli il naso e a farlo… starnutire, causando il crollo accidentale della casa e la morte del povero porcello. E una volta lì, davanti a quel prosciutto, il lupo pensa che in fondo non avrebbe fatto male a nessuno a mangiarlo…

Un lupo affamato vede una forma di formaggio in fondo a un pozzo. Sporgendosi per prenderla ci precipita dentro e soltanto quando si trova a bagno in fondo al pozzo si rende conte che si trattava soltanto del riflesso della luna. Un maiale si affaccia all’imboccatura del pozzo. Il lupo tenta allora di convincerlo a scendere nel pozzo facendolo risalire. Durante la risalita il lupo cerca di acchiappare il porcello, ma lo manca e il maialino precipita nell’acqua al posto del lupo. È una famiglia di conigli allora ad affacciarsi al pozzo e aiutare il maialino a risalire, ma precipitano al posto suo. Un divertentissimo saliscendi con un lupo sempre più famelico, ma altrettanto imbranato.

In una notte d’inverno bussano alla porta di casa della gallina. La gallina apre e trova un vecchio lupo malandato con un pesante sacco sulla schiena. «Lasciami scaldare al tuo caminetto e permettimi di preparare la mia zuppa di sasso» chiede il lupo, e la gallina lo lascia entrare. Mentre mette sul fuoco un pentolone d’acqua per la zuppa, bussano di nuovo alla porta: è il maiale questa volta, preoccupato di aver visto entrare il lupo in casa. Poi, visto che si sta facendo una zuppa, propone di aggiungerci il sedano per dare un buon sapore. Da qui in poi si aggiungono altri animali intorno alla tavola, il cane, la capra, l’oca, il cavallo, e ognuno aggiunge qualcosa alla ricetta: chi le zucchine, chi i porri, chi le rape e chi il cavolo. Una storia di animali che ormai è diventata un classico, ma sempre molto bella, che mostra un lupo astuto che ha inventato un ottimo trucco per scroccare una cena.

Il lupo di cappuccetto rosso che bussa alla porta della nonnina, portato fino alle estreme e tragicomiche conseguenze. Sì, perché la nonnina in questione è sorda come una campana. Il lupo si ingegna di convincerla ad aprire la porta, cambia voce, finge di essere personaggi diversi, urla, strepita, in un crescendo comicissimo, ma niente: la nonnina non ci sente! Una storia demenziale e molto divertente (tranne per il povero lupo) da leggere e rileggere ad alta voce.

In una città di lupi blu, che vivono in case blu e indossano soltanto cravatte blu, un giorno arriva un lupo rosso in bicicletta, che fischietta. È subito lo scompiglio. Una cosa del genere non si è mai vista! Il sindaco, il capo della polizia, il farmacista e il consiglio comunale si riuniscono per discutere di questo intruso inopportuno. Scorrendo le norme e i regolamenti però, viene fuori che non è scritto da nessuna parte che un lupo non possa andare in bicicletta o fischiettare o fare entrambe le cose insieme. Una storia molto bella sulla forza della contaminazione culturale.

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